Come aprire un negozio di telefonia

Al giorno d’oggi dei prodotti che vanno per la maggiore sono sicuramente quelli tecnologici, quindi telefoni, tablet, chiavette per internet, carte sim e quant’altro, in tal senso aprire un negozio di telefonia potrebbe rivelarsi un’ottima scelta muovendosi nel modo giusto.

Un dato statistico incoraggiante è anche quello che nel nostro Paese è stato calcolato che ogni famiglia cambia circa tre telefoni ogni anno, tra mobili e fissi. Come requisito fondamentale dovremo avere di sicuro una grande passione per un settore dove la concorrenza è alta, soprattutto da parte della grande distribuzione che propone telefoni a prezzi davvero competitivi. Importante sarà andare incontro al cliente nell’acquisto di un nuovo telefono, dandogli i giusti consigli nella scelta e qui dovremo far valere appunto la nostra passione per il settore.

Come investimento iniziale, per un negozio di dimensioni medie come nel caso di questa attività, la spesa dovrebbe aggirarsi intorno ai trentamila euro, senza contare i costi di gestione che comprenderanno senz’altro un’assicurazione per furto o incendio, l’aiuto di un commercialista, l’affitto, le bollette, i fornitori e la pubblicità che dovremo fare. Un negozio di telefonia può essere gestito anche da una sola persona che conti sull’aiuto di un collaboratore. Quanto riusciremo a guadagnare con il nostro negozio non è dato a sapersi, ma possiamo notare che per quanto riguarda la vendita di telefonini il margine di guadagno si è abbassato considerevolmente da un 50% circa al 25% su ogni telefono cellulare venduto, sulla telefonia fissa circa il 10% e sulle ricariche il 5%.

Fondamentale per la nostra attività sarà trovare dei buoni fornitori all’ingrosso per i telefoni cellulari, dovremo inoltre cercare di soddisfare ogni tipologia di clienti con cellulari economici per le persone meno esigenti e con quelli di ultima generazione per i clienti più pretenziosi. Inoltre nel nostro negozio dovremo avere anche un ampio assortimento di accessori per i telefoni cellulari, perché essi possono generare interesse e un maggior afflusso di clienti.

Per quanto riguarda la parte burocratica, dovremo iscriverci alla Camera di Commercio aprendo la partita IVA e inviare una comunicazione al Comune con indicato il possedimento dei requisiti morali, il settore, l’unicazione di reso per la parte igienica e sanitaria e di aver rispettato le norme urbanistiche e edilizie.

Sempre secondo dati statistici, l’Italia è il secondo paese al mondo per il possesso di telefonini, dietro solo ad Hong Kong, dunque si può affermare che nel nostro Paese si presentano sempre nuovi spazi di mercato in questo settore. Nonostante la concorrenza della grande distribuzione che propone sconti e promozioni vantaggiose per tutti, i negozi specializzati possono offrire maggiori consigli nella scelta e una assistenza post-vendita più attenta, inoltre i costi di investimento non sono poi così elevati e in questo settore sono numerose anche le catene di franchising in grado di garantire un know-how prezioso, soprattutto nella progettazione degli spazi espositivi e nella formazione professionale. In conclusione quindi, aprire un negozio di telefonia può offrirci un business importante se accompagnato ovviamente dal nostro impegno e passione imprenditoriale.