Cos’è il franchising

Negli ultimi tempi spesso si sente parlare di franchising, in questo articolo andremo a capirne i meccanismi e i vantaggi-svantaggi che porta questo sistema di commercio di prodotti o servizi. Nel franchising avviene sostanzialmente una collaborazione tra imprese indipendenti: il franchisor concede al singolo affiliato detto franchisee, alcuni diritti e allo stesso tempo impone l’obbligo di conformare l’attività secondo il proprio concetto.

I vantaggi…

Il franchisee avrà vari vantaggi da questa collaborazione: il diritto di usare il nome commerciale, la marca di prodotti e servizi, le tecniche commerciali del franchisor e l’assistenza della casa madre per tutta la durata del contratto, naturalmente tutto questo in cambio di un pagamento, chiamato fee d’ingresso. L’esperienza del franchisor sarà utile per un affiancamento iniziale per i nuovi proprietari (con un corso ad esempio).

Gli Svantaggi…

Tra gli svantaggi del franchising, è evidente che il franchisee avrà meno indipendenza, infatti le procedure sono standardizzate e non si ha la possibilità di sviluppare nuove idee o nuove promozioni e ad ogni modo, le dimensioni del franchisor possono rallentare queste proposte. Inoltre, recedere da un contratto di franchising, è difficile e costoso se il franchisor non è d’accordo.

Scegliere un franchising attendibile non è cosa semplice, possibilmente il marchio deve essere noto e avere la possibilità di espandersi ulteriormente. Un franchising negativo invece promuove prodotti e servizi che sono spesso stagionali e attenzione alle società che vendono prodotti contraffatti come quelli delle imitazioni di fabbricazione e di mercato che sono puniti per legge.

Per quanto riguarda la normativa sul franchising, la legge del 6 maggio 2004 , n.129 regolamenta i rapporti tra il franchisor e il franchisee, stabilisce che entrambi i soggetti dovranno costruire il rapporto di affiliazione sui principi di lealtà e collaborazione e fornisce i punti chiave per la stipula del contratto, che dovrà essere necessariamente scritto, dovrà indicare i servizi offerti dall’affiliante, il know-how trasmesso, i costi che dovrà sostenere l’affiliato e le modalità di calcolo delle royalties, la durata del contratto e le modalità di rinnovo. La legge si sviluppa in soli nove articoli, sintetici e chiari, a cui necessariamente ci si deve attenere pena l’annullamento del contratto.

In definitiva, il franchising offre una valida alternativa alle tradizionali attività indipendenti, dal punto di vista del franchisor, la creazione di una rete in franchising permette di avere in poco tempo una rete di negozi diffusi sul territorio senza investire direttamente nella proprietà della rete, ma controllandola con un contratto. Il franchising, quindi, è un sistema di distribuzione controllato dal franchisor, ma finanziato dal franchisee. In un franchising di successo devono coesistere gli interessi del franchisor e del franchisee che dovranno essere legati da interessi comuni per il raggiungimento degli obbiettivi concordati.

Il franchising può rappresentare dunque una valida scelta per avviare una nuova attività, perché ci consente di sfruttare le conoscenze e la visibilità del franchisor, diminuendo i costi e i rischi connessi. Bisognerà valutarne bene vantaggi e svantaggi e il prodotto o servizio da noi offerto dovrà essere di qualità e la domanda universale, non limitandosi quindi alla regione di origine del franchisor.