In molti luoghi comuni che frequentiamo durante le nostre giornate, possiamo notare la presenza di svariati distributori automatici che mettono al servizio delle persone alcuni prodotti 24 ore su 24 senza giorni di sosta. Infatti la loro comodità sta proprio nel fatto di essere una soluzione alternativa al negozio chiuso. Gestire distributori automatici è un’attività che sta prendendo piede proprio per la facilità di gestione e per i costi d’investimento contenuti.
Quali requisiti occorrono per gestire distributori automatici
Se decideremo di vendere prodotti non alimentari dovremo disporre solo dei requisiti morali, per quelli alimentari invece oltre ai requisiti morali, dovremo aver frequentato un corso professionale per il commercio relativo al settore alimentare (riconosciuto dalla regione) e aver esercitato in proprio o come dipendenti per almeno due anni nell’ultimo quinquennio l’attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari.
Ovviamente dovremo aprire la partita IVA, dichiarare l’inizio dell’attività al comune competente e iscriversi al registro delle imprese presso la camera di commercio.
Il rifornimento dei prodotti
Dovremo procurarci i prodotti all’ingrosso presso dei fornitori fidati, meglio se prodotti di marca che il consumatore già conosce ed è disposto a comprare: potranno trattarsi di cibo o bevande, ma anche tanti altri oggetti come accessori per i telefoni, farmaci o oggetti erotici (in questo caso bisognerà rendere lo spazio accessibile solo ai maggiorenni).
Il posizionamento dei distributori è un punto da non sottovalutare, essi dovranno essere collocati in zone ad alto traffico come scuole, ospedali o uffici. La posizione è fondamentale per avere dei ricavi importanti, inoltre una volta che l’attività è partita non occorrerà molto tempo a rifornire le macchinette, potremo così impiegare il nostro tempo per dedicarci ad altre attività.
Indipendentemente dal tipo di prodotto venduto, per gestire distributori automatici è importante munirsi di un impianto di videosorveglianza, considerando il fatto che il gestore spesso non è presente e che il distributore può essere quindi soggetto a furti o atti vandalici.
I distributori automatici possono essere acquistati o presi in affitto, in quest’ultimo caso è bene accordarsi con il fornitore se sia compresa o meno la manutenzione nell’affitto, in modo da valutare i possibili guadagni. Inoltre alcune società permettono l’apertura di punti vendita in franchising e in questo caso è bene valutare sia le fee di ingresso, sia la percentuale da versare periodicamente al fornitore.
In conclusione, gestire distributori automatici può rappresentare un’opportunità interessante, se deciderete di intraprendere questa strada vi auguriamo buona fortuna e a presto su imprenditoriditalia.it!
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